Guida Escursionistica Ambientale
Escursioni brevi e semplici, nelle quali ci dedicheremo all'osservazione dell'ambiente in cui saremo immersi, per poterne cogliere insieme ogni aspetto: paesaggistico, storico, tradizioni locali, naturalistico.
Escursioni fuori dai sentieri più battuti e noti per osservare la fauna selvatica e venire a contatto con gli aspetti autentici della montagna e coglierne tutti i significati. Trekking più impegnativi per metterci alla prova e misurarci con le emozioni più intense che la montagna regala.
Cosa ti propongo?
In Montagna : significa lasciare a casa grado sociale, preoccupazioni, ansie, pensieri.
Vi accompagnerò a fare il “Giro di Viso” toccando gli angoli più incantevoli attorno al Re di Pietra ed attraversando il più grande bosco di pino cembro in Europa, il bosco dell' Alevè.
Andremo a scoprire la selvaggia e bellissima Val Pellice, ricca di storia e di tradizioni, ancora integra ed autentica.
Andremo a valicare il Monviso passando dal “buco di Viso” a quasi 2900 mt. di altezza, facendo ritorno dal Passo delle Traversette dove la leggenda dice che passò Annibale con i suoi elefanti.
Andremo a riscoprire i selvaggi sentieri che anticamente percorrevano i contrabbandieri per portare zucchero e caffè dalla Francia.
Andremo a osservare gli stambecchi, con i loro impressionanti equilibrismi sulle pareti; i camosci e le loro pazze corse nella stagione degli amori; i cervi in amore, che coi loro bramiti possenti che evocano sensazioni ancestrali.
Andremo nei luoghi dove il lupo è ritornato e proveremo a riconoscere i suoi ululati nelle notti di luna piena.
Andremo a scoprire la bellezza della montagna innevata camminando con le ciaspole e condividendo un the bollente insieme, per scaldarci nei corpi e nei cuori.
Montagna
Perchè le colline, dolci come quelle del Monferrato, impervie come nel Roero con le sue rocche e forre, armoniche e quasi infinite come nelle Langhe, offrono incredibili esperienze in termini di tempo, spazio e sensi :
si cammina sulle sabbie di un antico mare che ha modellato e disegnato l'ambiente, si vedono conchiglie, valve e resti fossili che ne testimoniano l'esistenza neanche così lontana.
In questi territori, ricchi di castelli, torri, chiese, piloni si decifra una grande storia che parla di casati, scambi commerciali, battaglie e fermento e della grande capacità di inventarsi e creare un economia legata al territorio.
Scopriremo una grande biodiversità, in cui la vigna dei grandi vini del Piemonte cede ancora il passo al bosco antico, il piccolo frutteto di pesche e albicocche incontra i filari delle viti, una vecchia pianta di fico offre i suoi frutti dolci e mielosi a chi cammina.
...Dove di notte, in autunno, nei boschi vanno i misteriosi “trifulau” con i loro “tabui”, così ben descritti nel film “The Truffle Hunters”, a cercare quella pepita d'oro ipogea che è il tartufo bianco di questi territori.
Dove le ricette delle nonne e delle mamme, tramandate con sapienza, a volte anche reinterpretate con grande equilibrio, offrono un' esperienza di sapori e di convivialità difficile da trovare altrove.
Dove una ricca rete di sentieri permette di esplorare e di godere di questi territori unici, non a caso patrimonio UNESCO.